Anche quest'anno si è svolto il corso di formazione dei formatori per la sicurezza, rivolto agli studenti del terzo anno. Abbiamo proposto agli studenti il confronto con diversi stili formativi, da quelli più istituzionali a quelli più informali. Tra questi ultimi abbiamo proposto un'approccio teatrale a partire dai contenuti nello spettacolo intitolato "OCJO" che, da oltre vent'anni, viene riproposto nei luoghi dei lavoro e nelle scuole al fine di sensibilizzare gli studenti ed i lavoratori sull'importanza di assicurare le condizioni di salute e sicurezza durante l'attività lavorativa.
Per questo contributo, che riteniamo di particolare importanza, il Corso di Laurea ringrazia Bruzio Bisignano e Flavio Frigè.
Per gli studenti è stata un'occasione importante di ascolto e confronto con Bruzio e Flavio che, da differenti punti di vista, hanno fatto percepire l'importanza di proporre percorsi di formazione situati e contestualizzati rispetto alle condizioni di lavoro al fine di prevenire infortuni e malattie professionali.
Flavio, con la sua testimonianza, ci ha ricordato che ogni infortunio o malattia, contratta sul lavoro, porta con sé un impatto rilevante dal punto di vista umano e sociale. Le statistiche infortunistiche, pur aiutandoci a comprendere la rilevanza del fenomeno, non riescono a trasferirci la dimensione del dramma umano, per il lavoratore coinvolto e i suoi famigliari, che questi eventi portano con sé. Questa consapevolezza ci ha richiamato, ancora una volta, alla necessità della dimensione etico-professionale, che si concretizza nell'impegno a svolgere con competenza, diligenza e passione la nostra attività di lavorativa, in ambito pubblico o privato.
Bruzio, con il suo intervento, ci ha ricordato che il nostro lavoro può essere svolto con passione e, perché no, anche con un po' di creatività. Per valutare i rischi e individuare misure di prevenzione e protezione efficaci e attuabili è necessario abbinare alle conoscenze tecnico-scientifiche un coinvolgimento delle altre figure della sicurezza per comprendere gli aspetti soggettivi ed organizzativi propri del contesto lavorativo.
La figura del tecnico della prevenzione è stata caratterizzata, fin dall'istituzione del percorso di studi, dalla volontà di creare una figura in grado di unire le differenti dimensioni (tecnica, soggettiva, organizzativa) e relazioni (istituzionali - tra soggetti pubblici e privati - e soggettive - tra le diverse professionalità coinvolte) che caratterizzano la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dal punto di vista tutoriale ci è rimasta impressa l'immagine di alcuni studenti che, al termine degli interventi, si sono fermati intorno a voi per chiedere un consiglio, fare un'osservazione o ricercare un contributo più personale. A ricordarci che l'apprendimento non è fatto unicamente di acquisizioni tecnico-scientifiche ma anche, ed è una dimensione decisiva, di coinvolgimento personale e di motivazione che, lungo il percorso, portano alla strutturazione personale oltre che professionale.
Auspichiamo che questo incontro tra il nostro percorso universitario e la realtà di OCJO possa essere solamente la prima tappa di un percorso accomunato da obiettivi comuni.
Grazie ancora per il vostro contributo appassionato che, ne siamo sicuri, ha lasciato degli spunti di riflessione importanti ai nostri studenti.